Di quale regione è originario il vino Pecorino?

Descrizione

Il Pecorino, chiamato anche “Vissanello”, è una varietà di uve a bacca bianca (vedi foto qui) molto diffusa nelle Marche, in Abruzzo, e in misura minore anche nelle regioni di Lazio e Umbria.

Le sue uve vengono impiegate per realizzare vini DOCG (denominazione di origine controllata e garantita) e vari vini DOC (denominazione di origine controllata).

Da dove ha origine il vitigno del Pecorino?

L’origine del Pecorino ha dato luogo a numerose discussioni, dove si contende l’origine del vino in più regioni italiane: sebbene infatti la sua coltivazione sia stata documentata sin dal 1800, presso l’area dei Monti Sibillini, comune a più regioni italiane.

Nonostante ciò, non si è assolutamente certi della reale regione di origine, tant’è che il Pecorino pare fosse coltivato presso le terre di Norcia nel 1526, almeno da quanto si legge all’interno degli statuti di Norcia, dove si comunica di una norma per cui sarebbe stato necessario piantare delle canne nei pressi delle terre da destinare a sostegno dei filari.

Nella norma sono contenute anche norme per multare chi danneggiasse i filari stessi o le canne.

La zona dell’editto comprendeva anche la zona di Terra d’Arquata e delle sue ville.

Nella citazione con “vigne de pecurino” si potrebbe indicare proprio il vitigno di Pecorino conosciuto oggi.

A confondere le acque inoltre c’è uno studio del 1876 del ministero dell’agricoltura, dell’industria e del commercio, dove vengono segnalati vari vitigni di Pecorino nelle province di Teramo, Pesaro, Macerata, Ancona.

Un vitigno di Pecorino piuttosto antico è stato anche riscoperto verso gli anni settanta nella zona di Pescara del Tronto.

Ma quindi di che regione è tipico il vino Pecorino?

Per ora con certezza possiamo dire che la sua coltivazione è diffusa in misura maggiore nelle Marche e in Abruzzo, mentre in Lazio e in Umbria il vigneto è coltivato in maniera meno preponderante.

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