Perché il vino bianco cambia colore?

Introduzione

Per rispondere alla domanda “Perché il vino bianco cambia colore?” dobbiamo anzitutto pensare a quale sia davvero il colore del vino bianco: in realtà si tratta di una serie di sfumature del giallo, che possono variare a seconda di numerosi fattori.

Quando il vino bianco ad esempio presenta un colore giallo chiaro con riflessi di verde leggeri l’uva è stata raccolta in anticipo mentre quando il colore del vino bianco tende sul giallo-ambrato allora è probabile che le uve con cui è stato fatto siano appassite.

Perché il vino bianco cambia colore?

Uno dei fattori lo abbiamo già visto: riguarda il momento in cui viene tagliata l’uva con cui verrà poi fatto il vino bianco in esame.

Altri fattori sono il tempo di conservazione e l’ossidazione a cui un vino è sottoposto: quest’ultimo è certamente uno dei fattori più rilevanti, infatti il contatto del vino con l’aria alla lunga può trasformarlo in aceto.

Nella foto viene mostrato al dettaglio il colore del vino retsina, come potete vedere il più diffuso è quello giallo paglierino, con sottili riflessi dovuti alla resina.

Il vino bianco cambia colore per l’ossidazione?

Quando il vino bianco cambia colore e diventa più rosso è possibile che sia dovuto all’ossidazione in maniera prevalente, visto che comunque con l’evolversi del tempo si presentano anche altre trasformazioni all’interno del vino).

I vini fatti in casa e non dotati di anidride solforosa possono cambiare colore in pochi giorni. Questo è uno dei motivi per cui si consiglia di non esporre il vino alla luce.

A contatto con l’aria abbiamo quindi la “maderizzazione” del vino, cioè l’ossidazione del vino bianco, che determina un colorito tendente verso l’ambra.

Un altro fattore relativo al cambio di colore e di sapore del vino bianco è “l’ossidasica”, dovuta all’impiego di uve non sane per fare il vino.

Alcuni suggeriscono una risoluzione (da valutare con un enologo professionista) l’impiego di zolfo (e quindi solfiti) per sanare quest’ultima tipologia di problema.

Raccomandiamo di valutare eventuali operazioni solo con il supporto e l’assistenza continua di un enologo esperto, che segua i singoli prodotti e passaggi, evitando il “fai da te”.

Curiosità

Vuoi comprendere i meccanismi per cui il vino presenta un colore piuttosto che un altro?

Il tutto è dovuto alla capacità della buccia di possedere antociani (per il vino rosso) o flavoni (per il vino bianco).

Il colore poi dipenderà dal tempo che il succo passerà a contatto con le bucce.

A questo punto potremo avere vino bianco (contatto minimo) anche con uve rosse, vino rosato (medio) e vino rosso (prolungato).